1. |
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Sei proprio come ti ricordavo attimi dopo averti inventata
come un bel sogno o un quadro di Magritte
Sei proprio come ti idealizzavo dopo averti immaginata
come un'allucinazione da psicofarmaci
Sei proprio come una ballata anni sessanta
Il marzo di ogni anno tu piangerai per me
Quasi mi spiace suicidarmi proprio adesso che cominciano le Belle Giornate
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2. |
Un Pesce Di Nome Elton
04:50
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Cerchi alibi credibili ma non ne hai
Monopolizzi attenzioni che perderai
Mi sentirei un pesce fuor d'acqua anche sfoggiando le mie branchie nel Pacifico
Quando mi fondo nel tramonto degustando un Manhattan intuisco che all'alba sperimenterò
una certa emicrania
Se giuro ti mento e se mento mi pento
Ma continuo a giurare, mentire e pentirmi
e poi mi lamento
RIT
Povero, povero, povero, povero Elton
Povero, povero, povero, povero Elton
Canta per me al chiaro di luna, e sentirai
Le mie ossa liquefarsi quando e se mi abbraccerai
Imbevi pure il mio rammarico di mercurio-cromo
Sono già l'anima più in pena di tutta piazza Duomo
Quando mi trovo al tuo cospetto so di essere nessuno
Preferiscimi a qualcosa, preferiscimi a qualcuno
Poi tu non lo fai e io mi lamento
E dico
RIT
Povero, povero, povero, povero Elton
Povero, povero, povero, povero Elton
[Van Halen scusami]
[Finale acqueo e morale della favola]
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3. |
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Quando smetterò di brandire i miei vuoti adolescenziali come una scusa? Una scusa per
chiudere gli occhi come un 13n
e scrivere canzoni in La maggiore su di te
Trascinami in un'altra stanza e dimmi
Qualcosa di te
non è che io sappia
poi granché su di te
Chissà se c'è ancora la mia macchina sotto tutto quel casino e quei vestiti
di qualche molto occasionale compagnia
Giuro la metterò in ordine
Quando tacerò, oh sconosciuta, e ti lascerò raccontare
Qualcosa di te (per paura io non chiederò)
mai nulla di te (e tu non chiederai)
qualcosa di me
che non riguardi
il mio modo di parlare o il mio stupido giubbotto blu
Solo concedimi uno sguardo se mi intravedi sul metrò
Regalami un applauso se pur di non compiangermi io morirò
Ascolta almeno due parole ogni cento che ne urlerò
Ignora ogni mia confessione dal quarto bicchiere in su, piuttosto dimmi
Qualcosa di te
[cotta da palco in La minore]
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4. |
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[digressione gospel sul dio denaro]
Abito un mondo un po' fatato
Il buon Dio ce l'ha donato
E benché a mondo donato da Dio non si guardi in bocca
Esse è obiettivamente piagato dal Denar®o(w)
[denuncia reggae]
In gioventù io barattavo
piccolo giuochi e merendine
fatti di amore e fantasia
eccezion fatta per le merendine che contenevano anche dei conservanti
Ma oggi la bontà si paga
poi devi anche fatturare
Ed io non ricordo mai
il mio codice fiscale
[sfogo rochenroll]
C'è quel gelato al cioccolato
che io non posso fare a meno
ma il commerciante tartassato
me lo vende in nero
RIT
E' tutta colpa del denaro
maledetto Denar®o(w)
[seconda denuncia reggae]
C'è il gioielliere furbacchione
che armeggia a capo chino
con la penna in bocca
Sta compilando la dichiarazione dei redditi
Dichiara meno di me stesso
che per lavoro catalogo fagiuoli
Il denaro risparmiato
Lui lo da alle putanne
[piccolo coro degli Amici delle Metetrici]
E vanno tutti a putanne
[secondo sfogo rochenroll]
Ci va l'anziano pensionato
il giovanotto con la moto
che però viene rifiutato
e non può fare all'amore
Ed è per colpa del Denar[r]o(w)
Non può comprar l'autovettura
Non ha il sedile ribaltato
e guarda le donne nude
RIT (money money money!)
[momento inconsulto ed insofferente]
Pecunia non olet
Ave Elton, meretrici te salutant
Non fare lo stupìdo
[morale della favola a ritmo di swing]
Se tornerebbimo al baratto
tutto andasse molto meglio
Se tutto andrebbe meglio
io sarei un po' più Felipe
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5. |
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Dai lineamenti non diresti che l'esteta di turno
mi accosterebbe mai a un giovane Cary Grant
Gioco al poeta con la testa nel forno
ma respiro perché è tutta scena
Tutta scena
Vi lascio ora e per sempre o almeno finchè non torno
Vi amo e provo rancore verso ognuno di voi
Mi ubriacherò ad anni luce da casa
ma di orzata, perché è tutta scena
Tutta scena
RIT
Spero che mi perdoniate
se dormo troppo e poi canto male
quando ballate con chiunque al mondo tranne che con me
Spero che mi perdoniate
se mi desto amaro e un poco sentimentale
dopo aver passato la notte a perdonarvi e a prendermi male
Non so se amarti o invitarti a un concerto, ma non ho ancora bevuto abbastanza
da prendere iniziative invero spregiudicate e di una certa importanza
Per locali mi accompagno a una signora ragazza
-Che figa! Cazzo ci fa in giro con quello lì?-
Lei non esiste, è solo un giuoco di specchi
E pertanto è solamente scena
Tutta scena
RIT
Mi arrenderei dinnanzi a queste lenzuola
senza timore né riserbo alcuno
Contravvenendo al mio voto in vetro e plastica
di non appartenere mai a nessuno
[cose strumentali alquanto spregiudicate]
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6. |
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Dimentica pure qui le chiavi, non si sa mai
Così benché sia ottobre non mi farai paura
Tu proteggimi dall'autunno e io resterò con te
Spero solo non succeda una disgrazia
Oppure avrò 22 anni per l'eternità
Faccio sempre qualche incubo quando arrivano
E riprendo sempre a bere quando vanno via
Gelo sempre nei miei brividi quando arrivi tu
E riprendo sempre a bere quando tu vai via
Non lasciarmi proprio adesso che cominciano le brutte giornate
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7. |
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Quello che può succedere quando una triglia vede passare una cometa è che le venga voglia di osservarla da vicino; solo che non può permettersi nè un telescopio né una navicella spaziale perché non ha l'impiego fisso, allora decide di uscire sulla terraferma così almeno è qualche metro più vicino e la vede meno sbiadita, senza lo specchio d'acqua a frapporsi. Finisce che muore perché ha le branchie e là fuori non riesce a respirare, e intanto la cometa continua a sfrecciare luminosa nella galassia. Fortuna che la triglia aveva sempre sognato di non finire i suoi giorni nelle oscurità marine doveva aveva trascorso tutta la vita, e che amava le cose luminose che le rendevano difficile respirare. Tutti vincono.
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Elton Novara Busto Arsizio, Italy
Elton Novara è un artista solista: chitarrista, autore e cantante, è attivo dai primi mesi del 2012
Si esibisce dal
vivo con musicisti diversi a seconda dell'occasione; dal vivo come in studio è del tutto simbiotico con la propria Fender Stratocaster rosso fiammante
Il suo genere è l'Ultrapop
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